SHRI YOGIRAJ SARKAR GODARIWALE

Yogiraj Sarkar Godariwale Shri Nand Lal Ji si incarnò nel 1874 a Nowshera, Gujranwale, parte dell'India pre-partizione. Yogiraj Sarkar Godariwale era il santo e maestro yogi indù del XIXth e XXth secolo. Era conosciuto in lungo e in largo come sostenitore della pace e dell'armonia per le masse e credeva nell'uguaglianza di tutte le religioni.

Il santo santo ha vissuto una vita altruista. Si preoccupava profondamente del benessere dell'umanità e incoraggiava i suoi devoti e seguaci ad avere un rispetto disinteressato per il benessere degli altri ea compiere atti di beneficenza puramente motivati con l'unico scopo di aiutare gli altri.

The Saint lived a simple life. He chose to abandon earthly pleasures that were material in nature. He enlightened the flames of spiritual light in the lives of those around him for the greater good of the masses. The serenity on his visage and the radiating aura around him captivated many to find peace at His Holy feet. His presence has been an anodyne to the grief of multitudes.  His blissful voice influenced and mesmerized people of all faiths.

“Non puoi tenere il Sole dietro il palmo!

Né puoi limitare il profumo delle rose reali.

Il giorno deve sorgere strappando le cortine delle tenebre. E il torrente deve scorrere facendo esplodere il cuore delle rocce”.

EGLI ha scritto molte scritture in persiano e urdu che hanno fortificato la verità eterna, "DIO è immanente in tutti gli esseri, da un granello di sabbia alla presenza negli esseri viventi". Le SUE letterature diffondono il messaggio dell'amore reciproco e sostengono le masse per liberare la propria anima da tutti i mali: falsità, avidità e inganno; per abbracciare la beatitudine eterna.

Il Santo ha vissuto una vita semplice. Ha scelto di rinunciare ai piaceri mondani che erano di natura materiale. La sua ricerca interiore era quella di accendere la luce spirituale nella vita di coloro che lo circondavano per il bene superiore delle masse. Era ampiamente noto per avere poteri divini. La sua voce beata ha influenzato e ipnotizzato persone di tutte le fedi. Era un redentore, un salvatore, l'infinito: il suo potere divino di lui non conosceva limiti. Ci sono molti resoconti dettagliati delle benedizioni che concesse ai suoi discepoli ea coloro che cercarono di essere all'altezza del suo esempio. I peccatori sarebbero venuti a chiedere perdono per i loro misfatti e lui li avrebbe benedetti in ricompensa per i loro atti di contrizione. Possedeva il potere di benedire le madri sterili con i bambini. Darebbe la vista ai ciechi. Aveva il controllo dei suoi sensi. Ad un certo punto della sua vita scelse di vivere senza cibo e si sostenne solo con l'acqua. persone ipnotizzate di tutte le fedi. 

 

Nel 1925 profetizzò che un giorno un albero di ficus avrebbe salvato molte vite in India e accadde nel 1947 quando centinaia di persone a Sihri, Dhola (villaggi vicino all'albero) furono risparmiati dalle rivolte durante il periodo in cui l'India veniva divisa. Aveva il controllo della natura e ci sono resoconti del Santo che comandava a un cespuglio di fiori di sbocciare. Il Santo Santo era pieno di compassione per l'umanità e sul suo volto si rifletteva uno sguardo di eterna serenità. Ha usato i suoi poteri sacri per benedire e assistere i bisognosi. Sebbene abbia scelto una vita minimalista, spesso ha benedetto gli altri con buona fortuna. I suoi poteri erano illimitati ed era noto per resuscitare i morti per suo santo comando.

“Non puoi tenere il Sole dietro il palmo!

Né puoi limitare il profumo delle rose reali.

Il giorno deve sorgere strappando le cortine delle tenebre. E il torrente deve scorrere facendo esplodere il cuore delle rocce”.

EGLI ha scritto molte scritture in persiano e urdu che hanno fortificato la verità eterna, "DIO è immanente in tutti gli esseri, da un granello di sabbia alla presenza negli esseri viventi". Le SUE letterature diffondono il messaggio dell'amore reciproco e sostengono le masse per liberare la propria anima da tutti i mali: falsità, avidità e inganno; per abbracciare la beatitudine eterna.

"L'uomo è benedetto dalla felicità quando si è dedicato con il cuore e l'anima ai piedi del Santo Loto del suo Maestro spirituale e lo serve con devozione disinteressata"

Le SUE parole incantatorie risuonarono nelle orecchie di tutti i Suoi seguaci che cercavano di sentire l'afflato con il Divino.

La serenità sul SUO volto ipnotizzava i suoi seguaci, insieme a tutti i loro dolori sprofondati nell'oblio: tale è lo splendore della sua Grazia che le semplici parole non sono abbastanza buone per articolare la sua trascendenza spirituale. YOGIRAJ SARKAR GODARIWALE ha sempre creduto nella rinuncia all'ego, ai desideri narcisistici, alla rabbia, all'avidità e alla lussuria per trovare conforto nell'angoscia ed essere in pace con se stessi. Sua Santità ha sempre sottolineato che la vita deve essere vissuta con sincerità, fedeltà e autocontrollo dei propri desideri. La sua manificenza era tale che l'aura di Vibrazioni Positive che emanava dalla Grazia del Santissimo era percepita in lungo e in largo. La fede nella Divinità del Santissimo discendeva di generazione in generazione. Essendo un'anima illuminata, il suo splendore è stato un calmante al dolore delle moltitudini. Ci sono molti resoconti della sua benevolenza conferita a innumerevoli umani: Egli ha benedetto le madri sterili con il bambino; i peccatori vennero a cercare le Sue benedizioni dopo la contrizione. Egli rianimò i morti con il suo santo comando. Il Santo stesso condusse una vita semplice e benediva i seguaci con fortune. I seguaci del Santissimo provengono da diversi contesti economici come ingegneri, medici, imprenditori, ecc. che hanno sperimentato un cambiamento di paradigma nelle loro vite e sono benedetti nel cercare la sua benevolenza. Il Santissimo partì per la dimora celeste nella sua Infinità nell'anno 1940, donando l'energia spirituale al Suo successore sua santita KUNDAN LAL JI. Dopo la spartizione nel 1947, il suo successore ha attraversato da Gujranwala alla città di Hathras in India. Il Santo Santuario è stato costruito ad Hathras nel 1961 per i seguaci del Santissimo di tutto il mondo per cercare la sua benevolenza e una fonte di perenne di energia positiva.

Amato Pramashwar

L'Infinito ~ Vostra Grazia

Possa la tua Anima Divina e Santa

Riposare per sempre in questo luogo.

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